Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancato

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoSe c'è un aspetto in cui Mario Strikers Battle League Football è inarrestabile, è il gameplay. Di insospettata profondità, si rivolge sia ai puristi che amano vedere il PSG umiliato in Champions League, sia ai neofiti che non capiscono che possiamo tifare l'OM mentre viviamo ad Arras. Le meccaniche sono abbastanza numerose da permetterci di avere un tutorial animato da Fútbot. Ti risparmiamo i controlli di base che si trovano in qualsiasi gioco di calcio (movimento, accelerazione, attacco, contrasto, passaggio, cambio di personaggio, gioco con un solo tocco, passaggio pallonetto tra gli altri) per concentrarti su ciò che distingue Mario Strikers Battle League Football. In fase difensiva manteniamo il contrasto caricato che mette momentaneamente fuori gioco l'avversario. Un modo efficace per portare il surplus nel campo opposto. Sono presenti anche delle schivate con le quali è possibile evitare le cariche nemiche in sequenze senza palla. Poiché tutte le mosse sono consentite nel gioco, questo comando diventa rapidamente essenziale. Ma ciò che fa davvero la differenza è la padronanza dei tempi, e quindi dei cosiddetti gesti perfetti. Fondamentalmente, che si tratti di colpi, contrasti, passaggi o dribbling, ogni volta che la manipolazione viene eseguita al ritmo giusto, beneficiamo di un bonus significativo nelle partite tese.

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancato



 

Se c'è un aspetto in cui Mario Strikers Battle League Football è inarrestabile, è il gameplay. Di insospettata profondità, si rivolge sia ai puristi che amano vedere il PSG umiliato in Champions League, sia ai neofiti che non capiscono che possiamo tifare l'OM mentre viviamo ad Arras.

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoAd esempio, quando effettuiamo un contrasto perfetto, la palla rimane ai nostri piedi, il che è pratico per partire subito dietro. I passaggi perfetti non possono essere intercettati. Di conseguenza, è possibile incatenarli e terminare con un colpo nell'angolo superiore. Per quanto riguarda il dribbling perfetto, avere successo ti consente di grattare una spinta e avviare un contrattacco devastante. Queste sottigliezze mostrano che Mario Strikers Battle League Football premia l'assunzione di rischi, sapendo che un indicatore di resistenza impedisce l'uso eccessivo di sprint e dribbling, quindi non c'è bisogno di randellare ZR e R. Arcade fino al midollo, il gioco ha comunque passaggi gratuiti (caricati o meno) con cui puoi sbattere manualmente grandi aperture. Tra le altre tecniche avanzate, segnaliamo il placcaggio assistito che consiste nel placcare il proprio compagno di squadra per spingerlo in avanti e guadagnare terreno, oppure recuperare la pelle nei piedi dell'avversario. Non dimentichiamo inoltre la possibilità di annullare un colpo caricato, preziosa quando l'avversario sta per intervenire. Premendo R, puoi persino annullare durante il dribbling. Come nelle puntate precedenti, gli spettatori di Mario Strikers Battle League Football non esitano a far oscillare i blocchi "? » nel colore della nostra squadra quando vieni sbattuto contro quando non hai la palla. Da qui l'importanza di non spammare a tutti i costi: ci si espone necessariamente a una risposta dalla parte opposta.

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IL COLPO DELL'AQUILA

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoTieni presente che puoi conservare solo due oggetti alla volta e che è obbligatorio utilizzarli prima di raccoglierne altri. Non ripercorreremo gli effetti di ciascuno di essi (il fungo, la buccia di banana, la stella, il guscio verde, il guscio rosso, il bob-omb) così come sono universalmente conosciuti, e sottolineeremo semplicemente il fatto che noi non può scegliere l'ordine di utilizzo degli articoli. È fastidioso nel senso che mina un po' la dimensione tattica del gioco: per esempio, quando ti si apre davanti un viale ma devi prima lanciare un guscio verde prima di consumare il fungo, è esasperante; e ancora di più quando detta conchiglia verde ci torna in faccia. Ed è peggio con il bob-omba che non fa differenza tra la nostra squadra e gli avversari: spacca tutti. Per mettersi al riparo ed evitare brutte sorprese dell'ultimo minuto, meglio quindi utilizzare gli Hyper Strike, questi colpi speciali alla Olive e Tom che contano doppio quando eseguiti alla perfezione, e che erano già presenti in Smash Football e Charged Football. Solo che qui dovremo prima mettere le mani su una delle sfere S che di tanto in tanto irrompono nel campo. Tutta la squadra inizierà quindi a brillare, segno che ogni giocatore – e non più solo il capitano – può sferrare un tiro potente non appena ha il pallone tra i piedi, sapendo che l'effetto dura solo una ventina di secondi.

 

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoPer il resto, la formula non è cambiata: tenendo premuto A – come per eseguire un tiro caricato – facciamo comparire l'ipermetro sotto il personaggio, e dobbiamo fermare improvvisamente il cursore nelle due sezioni blu per essere sicuri di fare lo spago. In seguito non è strettamente necessario puntare dritto poiché una combinazione blu + arancio può benissimo concludersi in gol. Nella peggiore delle ipotesi, il portiere riuscirà a respingere il tiro e non a bloccarlo; l'opportunità perfetta per le volpi di superficie di sfruttare il rimbalzo e piantare dietro. D'altra parte, in caso di nero + nero, le possibilità di segnare sono nulle. Nota che quando subiamo un Hyper Strike, sta a noi colpire A in modo che il portiere non venga pugnalato, a meno che non sia blu + blu, ovviamente. Sembra che il gameplay sia stato coperto, eppure Mario Strikers Battle League Football ha altre sottigliezze che consentono di trascorrere del tempo a costruire la migliore squadra possibile. Se i personaggi sono ancora differenziati per statistiche (forza, velocità, tiro, passaggi, tecnica), ora possiamo modificarne gli attributi con l'equipaggiamento che acquistiamo grazie alle monete d'oro date - il più delle volte - alla fine di ogni partita . Tanto per avvertirti subito: è impossibile gonfiare al massimo le abilità. Concretamente, l'aumento di un attributo porta necessariamente alla diminuzione di un altro. Va detto che non avrebbe senso avere giocatori dappertutto.

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Con un sistema di gioco così imperiale, ci dispiace che Mario Strikers Battle League Football a volte sia disordinato. È abbastanza sorprendente dato che in Super Smash Bros. il casino è sempre stato organizzato. Lì, quando inizia a fondersi in tutte le direzioni, l'azione diventa difficile da leggere.

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoTutto dipende dal gioco che vuoi distribuire. È meglio creare una squadra equilibrata; una squadra capace sia di far fronte a qualsiasi situazione sia di porre problemi all'avversario. Senza dettagliare i punti di forza e di debolezza di ogni protagonista - sarebbe ovviamente troppo lungo - ci sono ancora due nomi che spiccano: Bowser e Harmony. Da quello che abbiamo visto, Bowser è di gran lunga il miglior tiratore di Mario Strikers Battle League Football. Non bisogna mai lasciargli il minimo spazio: appena si trova in posizione di attacco, spesso vieni punito, ovunque si trovi in ​​campo. Nel peggiore dei casi, il suo tiro verrà respinto, consentendo un rimbalzo e segnando. E non parliamo nemmeno della sua forza, che lo rende un personaggio difficile da gestire. Da parte sua, Harmonie è potente, dotata nel tiro e tecnica. I suoi tiri sono incredibilmente precisi e il fatto che il suo calibro iper sia facile da gestire garantisce una serie di doppi gol. Non essendo possibile cambiare la posizione di un giocatore durante la partita, bisogna tenere presente che dopo aver designato il capitano, bisogna scegliere i due centrocampisti, poi il difensore. Le combinazioni sono molteplici. Ad esempio, online, ci siamo già imbattuti in Toads in difesa. Dato che è un giocatore veloce ed efficiente in termini di passaggi, possiamo organizzare contromosse. Al contrario, abbiamo visto Bowser in attacco proprio perché i suoi colpi fanno male. Senza dubbio le migliori build hanno già iniziato a circolare sul Web.

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COLPO DI METEORA

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoCon un sistema di gioco così imperiale, ci dispiace che Mario Strikers Battle League Football a volte sia disordinato. È abbastanza sorprendente dato che in Super Smash Bros. il casino è sempre stato organizzato. Lì, quando inizia a fondersi in tutte le direzioni, l'azione diventa difficile da leggere. È difficile distinguere la palla, sapere chi sta facendo cosa. A dire il vero, ci sono momenti in cui lanciamo oggetti a caso sperando che la strada si sgombri, un po' come quando un attaccante segna un goal con la testa mentre ha gli occhi chiusi. Stesso discorso per i pallonetti e altre azioni aeree: i duelli sono terribilmente confusi. È ancora più frustrante quando provi a leggere il gioco, ad anticipare le azioni avversarie. E abbiamo perso il conto di quante volte siamo stati sbattuti contro i muri elettrici del campo senza capire come. L'aiuto visivo? Onestamente, non serve a molto. Nonostante tutto, Mario Strikers Battle League Football è incredibilmente intenso e offre folli turnaround di cui Nintendo ha il segreto; e i Boom Boom non lo sono per niente, loro che moltiplicano le prodezze nei gol anche se peccano anche di qualche gnocco. È solo un peccato che tutta questa frenesia non venga incanalata.

 

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Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoIn termini di resa visiva, il gioco è in linea con altri giochi sportivi targati Mario: è colorato, alcuni effetti di luce accompagnano battute di tasti e contatti pesanti, e gli sviluppatori non hanno dimenticato di includere esultanze, replay e scene di disperazione. Non possiamo nemmeno ignorare il lavoro sulle animazioni. Mario Strikers Battle League Football non è una simulazione, ma possiamo osservare Boom Boom che chiede ai suoi compagni di venire a prendere la palla, per esempio. Al momento del fidanzamento c'è anche Luigi che si diverte a fare un po' di giocoleria, mentre Mario preferisce fare stretching. Naturalmente gli Hyper Strikes sono stati oggetto di una cura particolare, con in particolare queste sequenze in stile anime che illuminano lo schermo. E proprio dietro, vediamo Boom Boom che cerca di impedire alla palla di attraversare la linea come in Shaolin Soccer. Pulire. Il principale punto debole del gioco risiede nel suo contenuto: sei coppe da fare in Normale e Galattico, solo dieci personaggi giocabili, una modalità "Partita veloce", una modalità "Allenamento" - su cui non dovremmo tornare più tardi. Questo è fondamentalmente ciò che Mario Strikers Battle League Football offre in single player. Chiaramente, una modalità "Storia" non sarebbe stata troppa, a meno che Nintendo non abbia intenzione di includerla nelle future espansioni gratuite che - ed è stato confermato - conterranno altri giocatori.

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Il principale punto debole del gioco risiede nel suo contenuto: sei coppe da fare in Normale e Galattico, solo dieci personaggi giocabili, una modalità "Partita veloce", una modalità "Allenamento" - su cui non dovremmo tornare più tardi. Questo è fondamentalmente ciò che Mario Strikers Battle League Football offre in single player.

 

Test di Mario Strikers Battle League Football: grande colpo, ma gol mancatoIl Nintendo Switch Online funge da uscita di emergenza tramite la modalità "Club Strikers" che ti consente di unirti a un club di un massimo di 20 giocatori. Non a caso l'obiettivo è fare bene durante la stagione (che dura una settimana) per fare più punti possibili, e quindi essere promossi alla divisione successiva. Alla fine del campionato vengono dati dei gettoni al club in modo che possa svilupparsi. Storia che non è la fiera delle mutande, spetta al creatore del club occuparsi di tutte le formalità amministrative (nome del club, scelta dello stadio, colore della tenuta, personalizzazioni varie), sapendo che gli altri giocatori hanno voce nel capitolo. Per quanto riguarda il codice di rete, finora la connessione è stata piuttosto stabile. A parte qualche rallentamento, le partite sono state fluide dall'inizio alla fine. Un buon punto. Infine, impossibile completare questo test senza menzionare il ciarlatano riguardante il 4 vs. 4 in linea. Non sembra infatti possibile invitare tre amici a gareggiare contro un'altra squadra. In attesa di un'eventuale patch, l'unico modo per riunire quattro giocatori nella stessa squadra è avere due console con due giocatori su ciascuna di esse. Un'eresia, potremmo dire. Fortunatamente, è meno fastidioso a livello locale.

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